Trattamenti

Il pavimento è sottoposto a molti e differenti tipi di stress (dal calpestio all’usura a fattori inquinanti ecc..) che mettono a repentaglio l’estetica del pavimento stesso. Il trattamento di pulizia di fondo è studiato su misura per garantire e soddisfare funzionalità, protezione, mantenimento ed estetica.

La nostra azienda si occupa nel trattamento dei seguenti pavimenti:

Cotto

BOZZA-CARTOLINA-2-con-cottoIl cotto è ottenuto da un particolare trattamento e cottura dell’argilla. In passato il cotto era considerato un materiale povero da utilizzare nell’edificazione, oggi invece è molto richiesto sul mercato poiché ritenuto pregiato; infatti viene prodotto sia a livello artigianale sia industriale.

Problemi: Uno dei problemi del cotto è che esso è soggetto a usura soprattutto per gli esterni laddove i cicli gelo-disgelo possono creare problemi.

Soluzioni: per gli interni diventa necessario usare apposite cere per dare lucentezza e impermeabilità. Per gli esterni diventa necessario trattare il cotto con prodotti particolari in modo da renderlo impermeabile all’acqua e ai più svariati agenti atmosferici. Il trattamento del cotto è tra i più lunghi e complessi.

Marmo

marmo-doppioIl marmo è una pietra venata di vari colori e disegni che viene usata nella costruzione di ripiani e pavimenti.

Problemi: Il marmo per durare nel tempo deve essere curato nei dettagli. Come materiale infatti si macchia facilmente, si può graffiare e diventare opaco.

Soluzioni: quando il pavimento in marmo o graniglia si presenta molto poroso o con graffi profondi, si deve procedere ad una levigatura prima di effettuare la lucidatura. La levigatura può essere al diamante o con blocchi makè. La levigatura al diamante si effettua con monospazzola NSS a doppia velocità munita di serbatoio e apposito disco per fissare i segmenti. Si leviga facendo scorrere l’acqua e si aspirano i residui. Si passa prima il set di Scorpion nero e successivamente quello verde. La levigatura con blocchi makè si basa sull’uso di blocchi abrasivi sistemati sotto un piatto trascinatore universale applicato al piatto trascinatore della monospazzola. Tale procedimento viene eseguito in preparazione alla cristallizzazione.

Quando il pavimento si presenta senza notevoli graffi o imperfezioni, si può passare direttamente alla lucidatura del pavimento con la cristallizzazione o con sprayclean B. La cristallizzazione si effettua utilizzando una monospazzola munita di un disco in lana d’acciaio e del cristallizzante. Il calore sviluppato dalla frizione del disco attiva una reazione termo chimica del prodotto che, penetrando nel pavimento, gli dona una bellissimo lucido e ne migliora la resistenza. Combinandosi con il carbonio di calcio contenuto nel marmo e con il composto acido, crea un sale duro, insolubile, lucido. La cristallizzazione è uno dei metodi più utilizzati per ripristinare il lucido dei pavimenti in marmo. Lo sprayclean B, invece, consiste in una manutenzione a secco, soprattutto per zone a traffico continuo non incerabili. Tale metodo consiste nell’emulsione di solventi per manutenzione di pavimenti cristallizzati o piombati.

Parquet

parquetIl parquet è un materiale “vivo” e “naturale” e come tale va vissuto: con naturalezza.

Problemi: spesso la sua vernice non splende come quella di un marmo lucidato o un sassolino nascosto tra le pieghe della suola potrebbe graffiarlo. Quando il pavimento necessita di una messa a nuovo, perché ormai rovinato e graffiato in diversi punti, occorre l’intervento di esperti per prendersene cura.

Soluzioni: dopo un carteggio con macchina corteggiatrice a rullo seguito da monospazzola munita di retina da 150 o disco in carta, si aspirano attentamente i residui . Il trattamento successivo dipende dalla destinazione d’uso del pavimento e dalle richieste del cliente. Il trattamento di vetrificazione in base solvente è un trattamento di protezione filmogeni in base acquosa (prodotto inodore, antimacchia, non ingiallisce, non richiede eccessiva manutenzione). Il trattamento di protezione non-filmogeni ha un aspetto naturale ma richiede più manutenzione: è adatto ad un ambiente domestico.

Moquette

MOQUETI pavimenti in moquette hanno avuto in passato un momento di grande successo.

Problemi: L’aspetto negativo è dato dalla maggiore difficoltà di manutenzione rispetto a quella richiesta da una superficie dura. La moquette inoltre se non è pulita con cura, trattiene residui organici che possono fermentare producendo odori sgradevoli.

L’uso frequente di un buon battitappeto è indispensabile per la pulizia quotidiana. Quando invece sulla moquette si incomincia a vedere una differenza di colore nei punti più trafficati possiamo intervenire con la smacchiatura, e il sistema di lavaggio meccanico Bonnet con monospazzola e disco trascinatore munito di frange di cotone.

Soluzioni: La shamponatura si usa quando non è possibile utilizzare molta acqua. Il detergente neutro crea una schiuma compatta e a bassissimo contenuto di umidità. Questi pavimenti paraffinati presentano inoltre la caratteristica di avere la superficie “idrofoba”, cioè respinge l’acqua, effetto goccia. Ciò condiziona anche l’applicazione delle cere protettive che sono in base acquosa. Il trattamento che proponiamo per rendere la superficie pronta ad una successiva protezione prevede il lavaggio a fondo con monospazzola, disco abrasivo e Decap. Dopo un accurato risciacquo si passa alla stesura del Resil, prodotto aggrappante che fa da base alla pellicola protettiva finale.